giovedì 12 luglio 2012

IL GIRASOLE

    

 IL  FIORE  CHE SORRIDE










   

Il girasole   di Eugenio Montale


Portami il girasole ch'io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l'ansietà del suo volto giallino.

Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
è dunque la ventura delle venture.

Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
evapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.
















Celebre lirica , appartiene alla raccolta “Ossi di seppia” (1925). Il poeta ermetico Eugenio Montale inizia  invocando  il fiore dal “volto”giallo pallido  , procedendo nelle rime, si illumina di vitalità, diventa impazzito di luce fino a volgersi, nel finale verso il cielo azzurro alla ricerca dell’infinito.











                                                                                                               girasole acril. su tela (30x30)





il girasole

8 commenti:

  1. Un post che toglie il fiato sopratutto alla vista del tuo dipinto!
    Versi bellissimi, immagini e parole dove ci si sente letteralmente inondare dalla luce, si avverte intensità e speranza, il calore del sole, volgere lo sguardo verso di esso, nutrirsi di azzurro cielo, quasi un librarsi.
    Attraverso il tuo amore per i girasoli si avverte tutto il tuo tenderti verso la vita in tutte le sue espressioni , un'attesa quasi di risposte da essa.
    Ciao

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  2. Sono d'accordo con Alessandra: il post che hai pubblicato cara Ivana grazie al linguaggio superbo e universale che trasudano i tuoi dipinti, offre una sensazione di levità, di una leggerezza che solleva dalle brutture della realtà e catapulta in un universo di scie splendenti!
    Montale poi lo adoro ed il verso 'Tendono alla chiarità le cose oscure'racchiude molto del mio essere...
    Brava brava e ancora brava!!
    Un abbraccio:-)

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  3. Cara Ivana, mi unisco di cuore ad Alessandra e a Debby.
    Mi sono svegliata con in mente un girasole, senza un vero motivo
    Ora qui tu mi hai dato una splendida risposta.
    Grazie davvero!
    Ciao :)
    Lara

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  4. Saluto e ringrazio tutte e tre per i vostri squisiti commenti ,

    La poesia m'è piaciuta tantissimo sin dalle prime righe,
    mi sono soffermata a lungo. traspare una vena di tristezza ma al contempo ti invita a lottare , a non lasciarsi andare...

    Credo abbiate colto l' essenza del mio amore per i girasoli , a volte mi lascio un po' troppo abbattere da situazioni spiacevoli in cui mi trovo coinvolta ma dietro a cio' vibra il desiderio di tendersi verso la vita in tutte le sue espressioni e cercare scie splendenti ...

    Un abbraccio

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  5. Montale con la sua tristezza infinita rende triste anche il girasole e tu hai messo una musica che evoca e rimpiange, non ho potuto vedere il tuo dipinto, non mi è apparso, ma tu Ivana hai creato...Svanire
    è dunque la ventura delle venture.
    Ciao e buona domenica.

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  6. Grazie Teoderica , mi dispiace che tu non abbia potuto vedere le foto quando sei passata di qua, per fortuna sono riuscita a risolvere l'inghippo ed ora è tornato tutto a posto .
    Ciao ,buona settimana

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Amo i campi di girasole che illuminano le verdi colline d'estate.
    Il girasole è un fiore meraviglioso perché racchiude un'idea di luce, energia e poesia insieme.
    Bello il tuo dipinto, contiene le stesse sensazioni!

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