IL FIORE CHE SORRIDE
Il girasole di Eugenio Montale
Portami il girasole ch'io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l'ansietà del suo volto giallino.
Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
è dunque la ventura delle venture.
Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
evapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.
Celebre lirica , appartiene
alla raccolta “Ossi di seppia” (1925). Il poeta ermetico Eugenio Montale inizia invocando il fiore dal “volto”giallo pallido , procedendo nelle rime, si illumina di
vitalità, diventa impazzito di luce fino a volgersi, nel finale verso il cielo
azzurro alla ricerca dell’infinito.
girasole acril. su tela (30x30)
il girasole
Un post che toglie il fiato sopratutto alla vista del tuo dipinto!
RispondiEliminaVersi bellissimi, immagini e parole dove ci si sente letteralmente inondare dalla luce, si avverte intensità e speranza, il calore del sole, volgere lo sguardo verso di esso, nutrirsi di azzurro cielo, quasi un librarsi.
Attraverso il tuo amore per i girasoli si avverte tutto il tuo tenderti verso la vita in tutte le sue espressioni , un'attesa quasi di risposte da essa.
Ciao
Sono d'accordo con Alessandra: il post che hai pubblicato cara Ivana grazie al linguaggio superbo e universale che trasudano i tuoi dipinti, offre una sensazione di levità, di una leggerezza che solleva dalle brutture della realtà e catapulta in un universo di scie splendenti!
RispondiEliminaMontale poi lo adoro ed il verso 'Tendono alla chiarità le cose oscure'racchiude molto del mio essere...
Brava brava e ancora brava!!
Un abbraccio:-)
Cara Ivana, mi unisco di cuore ad Alessandra e a Debby.
RispondiEliminaMi sono svegliata con in mente un girasole, senza un vero motivo
Ora qui tu mi hai dato una splendida risposta.
Grazie davvero!
Ciao :)
Lara
Saluto e ringrazio tutte e tre per i vostri squisiti commenti ,
RispondiEliminaLa poesia m'è piaciuta tantissimo sin dalle prime righe,
mi sono soffermata a lungo. traspare una vena di tristezza ma al contempo ti invita a lottare , a non lasciarsi andare...
Credo abbiate colto l' essenza del mio amore per i girasoli , a volte mi lascio un po' troppo abbattere da situazioni spiacevoli in cui mi trovo coinvolta ma dietro a cio' vibra il desiderio di tendersi verso la vita in tutte le sue espressioni e cercare scie splendenti ...
Un abbraccio
Montale con la sua tristezza infinita rende triste anche il girasole e tu hai messo una musica che evoca e rimpiange, non ho potuto vedere il tuo dipinto, non mi è apparso, ma tu Ivana hai creato...Svanire
RispondiEliminaè dunque la ventura delle venture.
Ciao e buona domenica.
Grazie Teoderica , mi dispiace che tu non abbia potuto vedere le foto quando sei passata di qua, per fortuna sono riuscita a risolvere l'inghippo ed ora è tornato tutto a posto .
RispondiEliminaCiao ,buona settimana
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RispondiEliminaAmo i campi di girasole che illuminano le verdi colline d'estate.
RispondiEliminaIl girasole è un fiore meraviglioso perché racchiude un'idea di luce, energia e poesia insieme.
Bello il tuo dipinto, contiene le stesse sensazioni!