girasoli (2011-acrilico su tela) |
Mi è sempre piaciuto disegnare e dipingere,dall'età di sei anni,i miei quaderni erano sempre ravvivati da disegni,soprattutto quelle dei temi,ma ciò che preferivo era sbizzarrirmi su fogli bianchi da disegno con le cerette a olio o i colori a tempera. Alle scuole medie ebbi un prof. di artistica che lasciava molto libera la nostra creatività, istruendoci sulle varie varie tecniche ei vari tipi di colori.Mi appassionai sempre di più,non era soltanto un passatempo ma qualcosa che andava oltre,era un desiderio forte
che partiva da dentro,forse allora me ne rendevo conto,di sicuro non avevo idea di quanto fosse importante ascoltare e non respingere quella" vocina silenziosa" che mi spingeva a prendere i colorie riportare su di un foglio bianco immagini che custodivo dentro di me (mare,montane,prati fioriti). Dopo le scuole medie frequentai la scuola d'arte sino alla 5^,non me la sentii di proseguire con con l'accademia anche se ne ero tentata.Qualche anno dopo ero sposata e avevo un bellissimo figlio piccolo,le mie giornate ruotavano tutte intorno a lui,la pittura l'avevo messa da parte,troppi cambiamenti c'erano stati ,troppe cose da fare e pochi spazzi per me. Quella "vocina"ogni tanto si faceva sentire piano,piano,ma io non riuscivo a darle ascolto ,la cacciavo via e mi ripromettevo di farlo più avanti .Il tempo passava...Dopo alcuni anni ero praticamente in depressione, senza rendermene conto.Mi rattristavo spesso,, soprattutto sentivo che mi mancava qualcosa però non focalizzavo il motivo ,a volte mi sentivo come imprigionata in una sorta di ingranaggio impossibile da districare. Ogni tanto ricevevo per posta delle bellissime cartoline dalla Toscana da parte di mio padre ,raffiguravano la maremma,campi di papaveri,grandi distese di girasoli,dolci colline con i cipressi,erano una più bella dell' altra. In alcune di queste ,sotto ai saluti mi suggeriva di prendere spunto per dei quadri ma non percepivo . Le conservai . Da lì a qualche tempo, dopo un trasloco mi ricapitarono fra le mani quelle stesse cartoline,le osservai una per una come se le vedessi per la prima volta, su una di esse, sotto un mare di girasoli scorsi una scritta: per Ivana IDEA per LAVORI. Sembrava che quei girasoli mi dicessero: -Cosa Aspetti?.... Ricominciai ad ascoltare.
Credo sia molto bello seguire la propria strada, ascoltando queste voci interiori.
RispondiEliminaComplimenti a te, Ivana, per questa scelta importante e buon proseguimento per il blog!
A presto:)
Lara
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EliminaTi ringrazio,ancora non ho capito bene come funziona il tutto ma spero un po' alla volta di farcela . Buona domenica Saluti Ivana
EliminaNo Ivana, non è sparito nulla è tutto a posto nel tuo blog. Oggi giornata da passegiata, al Castello c'è una mostra da vedere. Tanta pace e serenità a te con il cuore.
RispondiEliminaQuesto dipinto mi piace particolarmente,quanta luce! complimenti, sei veramente brava, magari posta i melogrami, è un'opera stupenda!
RispondiEliminaGrazie, lo farò al più presto ! Buona domenica, Ciao, Ivana
EliminaHai ascoltato la voce della natura (i girasoli della cartolina..) e da essa hai ripreso a dare voce alla tua voglia di creare.
RispondiEliminaIl tuo quadro è splendido e così tutti gli altri in cui mi sono imbattuta nel tuo bel blog.
Mi sono rivista molto poi in te bambina..solo che io avevo carta e penna, poi si è aggiunta la macchina fotografica, tuttavia l'intenzione era la stessa: anch'io anelavo a trasferire in qualcosa da leggere (o da vedere) ciò che sentivo...le mie emozioni.
Un abbraccio e l'augurio di un felice week-end!
Debby
Grazie,un abbraccio anche a te e auguri per un sereno primo maggio . Ciao
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