A Kalaw, una tranquilla città annidata tra le montagne birmane, vi è una piccola casa da tè dall'aspetto modesto...
... Julia Win, giovane newyorchese appena sbarcata a Kalaw, se ne tornerebbe volentieri in America, se un compito ineludibile non la trattenesse lì, in quella piccola sala da tè birmana. Suo padre è scomparso.
La polizia ha fatto le sue indagini e tratto le sue conclusioni. Tin Win, arrivato negli Stati Uniti dalla Birmania con un visto concesso per motivi di studio nel 1942, diventato cittadino americano nel 1959 e poi avvocato newyorchese di grido... Sua madre, riordinando la soffitta, ha trovato una lettera di suo padre. La lettera era indirizzata a una certa Mi Mi residente a Kalaw, in Birmania, e cominciava con queste struggenti parole: "Mia amata Mi Mi, sono passati cinquemilaottocentosessantaquattro giorni da quando ho sentito battere il tuo cuore per l'ultima volta". ...
Birmania- panorama- Kalaw-inle
Questo magnifico libro me l'ha prestato poco tempo fa' una mia amica,
E' tra i migliori romanzi che abbia mai letto fin'ora anzi,oserei dire il migliore .
Una storia avvincente, appassionante che non solo ti affascina dopo le prime pagine ma che ti coinvolge e ti pervade a un punto tale che non puoi fare a meno di pensare ai due protagonisti Mi Mi e Tin Win, anche dopo aver chiuso il libro .
Una storia emozionante che ti entra nel cuore e nell'anima e non ti lascia più , rimane in te, anche dopo aver voltato l'ultima pagina, un'ultima pagina che ti riscalda il cuore , nonostante il finale non sia come ci si possa aspettare .
.....Ogni voce celava una molteplicità di sfumature e lo stesso valeva per il battito del cuore. ...
... Il battito diceva molte cose del corpo e dell'anima, e cambiava col tempo a seconda della situazione. ...
La difficoltà sta nel riconoscerli quando li abbiamo davanti.
Per questo riconosciamo come amore solo quello che corrisponde all'immagine che ne abbiamo .
Vogliamo essere amati come amiamo noi .
Ogni altro modo ci è estraneo , ne fraintendiamo i segni , non capiamo la sua lingua. Accusiamo . Affermiamo che l'altro non ci ama . E invece ci ama in un modo tutto suo, che noi non conosciamo . "
..." Chi sei ? Come ti chiami?"
"Mi Mi "
" non senti qualcosa che batte ?"
"No"
"Dev'essere da qualche parte". Tin Win si inginocchiò.
Il rumore era proprio accanto al suo orecchio .
"Lo sento sempre più forte. E' un battito leggero. Davvero non
lo senti? ". . . . . . . . . . .
http://www.neripozza.it/autori.php?lett=S&id_aut=320
Ciao Ivana, sembra proprio un'ottima lettura, appena posso lo compro, grazie del consiglio!
RispondiEliminaTi abbraccio e ti auguro di passare con chi ami un Natale bellissimo che sia preludio di un 2014 meraviglioso!
Grazie, altrettanto a te Sciarada .
EliminaIl libro ti piacerà sicuramente , ne sono certa.
Un abbraccio
Giusto, una storia avvincente.
RispondiEliminaLeggerò presto il libro.
Buone feste,Costantino
Grazie Costantino ,
RispondiEliminaBuone Feste anche a te .